Cos’è un ICTUS?Gli ictus sono lesioni cerebro – vascolari che si verificano nel momento in cui l’afflusso di sangue al cervello si interrompe a causa di una rottura o di una chiusura di un arteria cerebrale.
Esistono due forme di Ictus:
ICTUS ISCHEMICO
causato da un blocco del flusso di sangue al cervello dovuto alla formazione di un trombo, cioè un coagulo di sangue che si forma all’interno di una o più arterie cerebrali, che impedisce l’afflusso di sangue e sostanze nutritive nell’area cerebrale irrorata dal quell’arteria.
ICTUS EMORRAGICO
Gli ictus emorragici sono causati dalla rottura della parete di un vaso nel cervello che provaca una perdita di sangue che si accumula e danneggia le cellule cerebrali coinvolte.
Esiste poi una terza forma meno grave ma da non trascurare, Il
TIA, (transient ischemic attack) cioè un attacco ischemico transitorio causato da un blocco temporaneo dell’afflusso di sangue al cervello.
I sintomi del TIA sono gli stessi dell’ictus ma si verificano in modo molto veloce e temporaneo (hanno una durata che varia da qualche minuto ad un ora) e non lasciano danni permanenti al cervello, e una volta identificato e valutato dai medici, il paziente potrà iniziare il trattamento più idoneo al suo caso e prevenire così l’insorgenza di ICTUS più severi.
FATTORI DI RISCHIO
Sono stati individuati diversi fattori che aumentano il rischio di ictus:
- controllo dell’ipertensione arteriosa
- diabete mellito
- prevenzione e controllo delle cardiopatie
- ipercolesterolemia
- fumo di sigaretta
- alcool
- vita sedentaria, ridotta attività fisica
- alimentazione corretta
Quali sono i sintomi di un ICTUS?
• confusione, problemi a parlare e disturbi di comprensione
• mal di testa con alterazioni dello stato di coscienza e/o vomito
• intorpidimento o incapacità di spostare parti del viso, del braccio o della gamba, in particolare su un lato del corpo
• problemi di vista in uno o entrambi gli occhi
• difficoltà a camminare, con possibili vertigini e mancanza di coordinamento
Cos’è la riabilitazione post ICTUS?La riabilitazione post ICTUS mira ad aiutare i pazienti e i loro familiari a recuperare un buon livello di indipendenza e di qualità di vita. La riabilitazione non inverte il danno cerebrale, e quindi non è curativa, ma è fondamentale per il raggiungimento dei migliori risultati possibili a breve e a lungo termine.
Alcuni obiettivi della riabilitazione sono il recupero del coordinamento dei movimenti delle gambe al fine di camminare o eseguire i passaggi posturali coinvolti in qualsiasi attività quotidiana. La riabilitazione insegna anche ai pazienti nuovi modi di svolgere compiti per aggirare o compensare eventuali disabilità residue, come fare il bagno e vestirsi con una sola mano, comunicare in modo efficace nei casi di compromissione del linguaggio. Riacquistare la capacità di svolgere attività di base della vita quotidiana rappresenta il primo stadio del ritorno all’indipendenza per i soggetti colpiti da ICTUS.
Il fisioterapista accompagnerà il paziente durante tutto il percorso riabilitativo al fine di ottenere i migliori risultati possibili che riguardano il recupero delle funzioni nervose compromesse dall’ICTUS:
• alterazione del movimento
• alterazione delle funzioni cognitive come la memoria e il linguaggio
Quali sono gli obiettivi principali della fisioterapia?Lo scopo principale della fisioterapia è aiutare il paziente a raggiungere nel migliore dei modi i suoi obiettivi che solitamente riguardano:
• il recupero dell’efficenza cognitiva e fisica
• Aiutare il paziente a gestire di nuovo la vita di tutti i giorni in modo autonomo o con l’aiuto di altre persone.
• Insegnare al paziente a convivere e gestire eventuali disabilità residue
• Trovare insieme soluzioni adatte allo stile di vita di ogni paziente
• Suggerire le modifiche necessarie nell’ambiente di vita del paziente al fine di facilitare lo svolgimento delle attività quotidiane
• Evitare o ridurre eventuali complicanze sociali, fisiche e psichiche causate dall’ictus
Quanto tempo durerà la fisioterapia?Ogni ictus è diverso da una altro, così come ogni paziente è diverso da un altro, per questo non esiste una tempistica prestabilita. Il percorso riabilitativo per questo tipo di patologia è solitamente lungo e caratterizzato da diverse fasi con diversi obiettivi da raggiungere che vengono stabiliti insieme al paziente considerando il grado di disabilità.
Scopi della Neuro-riabilitazione dopo ictus - Migliorare la mobilità
- Imparare dei movimenti con cui compensare le paralisi
- Imparare a compiere esercizi con i mezzi ausiliari
- Migliorare la capacità di camminare
- Imparare a usare i deambulatori o la sedia a rotelle
- Migliorare la capacità di parlare e di comprendere
- Imparare altre tecniche di comunicazione
- Trattare i disturbi della deglutizione affinché il paziente possa tornare a mangiare e bere
- Adottare i mezzi che permettono di migliorare il disturbo della deglutizione e l’assunzione dei cibi
- Migliorare la percezione
- Imparare a gestire i disturbi della sensibilità
- Migliorare la percezione visiva
- Imparare con l’esercizio a gestire i disturbi della vista
- Migliorare la percezione
- Imparare con l’esercizio a gestire situazioni della vita quotidiana
- Reimparare passo a passo attività della vita di tutti i giorni. Imparare a gestire i disturbi dovuti all’aprassia
- Trattare le malattie psichiche
- Attivare consulenza psicologica
- Esercizi per la memoria
- Imparare a gestire i disturbi della memoria