Blog Layout
La lesione dei menischi
Fisioterm • mar 20, 2020
I menischi sono 2 strutture fibrocartilaginee di forma semilunare e a sezione triangolare che si trovano all’interno del ginocchio tra il femore e la tibia, uno nel compartimento mediale, menisco mediale, uno nel compartimento laterale, menisco laterale. Le funzioni dei menischi, che appaiono a prima vista come due cunei disegnati per aumentare la congruenza fra le superfici articolari della tibia e del femore, sono quelle di:
• Assorbire parte delle forze compressive,
• Migliorare la stabilità articolare,
• Contribuire alla nutrizione della cartilagine articolare, favorendo la distribuzione del liquido sinoviale,
• Aumentare le superfici di contatto tra il femore e la tibia
Sintomi della lesione meniscale
Il ginocchio che ha una rottura del menisco si presenta in flessione, tra i 30° e i 60° con impossibilità assoluta di estenderlo. La flessione invece è consentita. Si tratta di un vero blocco meccanico dell’articolazione, causato da un frammento di menisco dislocato verso il centro del ginocchio, questo frammento ostacola la meccanica di scorrimento. Alcune volte possiamo avere dei disturbi meccanici caratterizzati da scatti, blocchi transitori, sensazioni di click o clack.
• Assorbire parte delle forze compressive,
• Migliorare la stabilità articolare,
• Contribuire alla nutrizione della cartilagine articolare, favorendo la distribuzione del liquido sinoviale,
• Aumentare le superfici di contatto tra il femore e la tibia
• Diminuire la pressione sulla cartilagine articolare.
Forma dei menischi e meccanismo della lesione meniscale
Il menisco mediale è a forma di C, il menisco laterale, invece, è più largo quasi a forma di O, è assai più mobile di quello mediale ed offre un minore contributo alla stabilità articolare ma è meno suscettibile di lesioni. Il corpo dei menischi non è vascolarizzato ma riceve nutrimento dal liquido sinoviale. La porzione periferica è nutrita dalle arterie genicolate.
I meccanismi della lesione meniscale
Durante i movimenti del ginocchio, i menischi possono essere lesi quando :
• Non seguono gli spostamenti dei condili sulle glene,
• In un movimento violento di estensione,(calcio ad un pallone),
• Distorsione del ginocchio associata ad una rotazione esterna,
• Lesione provocata dalla rottura del legamento crociato,
• Un male allineamento in varo tende a sovraccaricare la parte interna del ginocchio provocando problemi sul menisco,
• Un male allineamento in valgo sovraccarica la parte esterna.
Il menisco mediale è a forma di C, il menisco laterale, invece, è più largo quasi a forma di O, è assai più mobile di quello mediale ed offre un minore contributo alla stabilità articolare ma è meno suscettibile di lesioni. Il corpo dei menischi non è vascolarizzato ma riceve nutrimento dal liquido sinoviale. La porzione periferica è nutrita dalle arterie genicolate.
I meccanismi della lesione meniscale
Durante i movimenti del ginocchio, i menischi possono essere lesi quando :
• Non seguono gli spostamenti dei condili sulle glene,
• In un movimento violento di estensione,(calcio ad un pallone),
• Distorsione del ginocchio associata ad una rotazione esterna,
• Lesione provocata dalla rottura del legamento crociato,
• Un male allineamento in varo tende a sovraccaricare la parte interna del ginocchio provocando problemi sul menisco,
• Un male allineamento in valgo sovraccarica la parte esterna.
Sintomi della lesione meniscale
Il ginocchio che ha una rottura del menisco si presenta in flessione, tra i 30° e i 60° con impossibilità assoluta di estenderlo. La flessione invece è consentita. Si tratta di un vero blocco meccanico dell’articolazione, causato da un frammento di menisco dislocato verso il centro del ginocchio, questo frammento ostacola la meccanica di scorrimento. Alcune volte possiamo avere dei disturbi meccanici caratterizzati da scatti, blocchi transitori, sensazioni di click o clack.
Indagini strumentali e trattamento della lesione meniscale
La TAC e la RMN hanno fornito un notevole contributo alla diagnostica in tali lesioni.
Trattamento della lesione meniscale
Il trattamento della patologia meniscale, sia di quella traumatica sia di quella degenerativa, sia delle malformazioni congenite è essenzialmente chirurgica e consiste nell’asportazione della porzione di menisco che crea problemi. Il menisco, dopo i 55/ 60 anni non va operato( salvo casi eccezionali). L’asportazione dei menischi provoca una riduzione della superficie di contatto tra femore e tibia e quindi una concentrazione del carico su aree ristrette delle superfici cartilaginee. Questo provoca, con il tempo, lo sviluppo di manifestazioni degenerative articolari fino all’artrosi. La chirurgia , negli ultimi anni, è diventata estremamente conservativa.
La TAC e la RMN hanno fornito un notevole contributo alla diagnostica in tali lesioni.
Trattamento della lesione meniscale
Il trattamento della patologia meniscale, sia di quella traumatica sia di quella degenerativa, sia delle malformazioni congenite è essenzialmente chirurgica e consiste nell’asportazione della porzione di menisco che crea problemi. Il menisco, dopo i 55/ 60 anni non va operato( salvo casi eccezionali). L’asportazione dei menischi provoca una riduzione della superficie di contatto tra femore e tibia e quindi una concentrazione del carico su aree ristrette delle superfici cartilaginee. Questo provoca, con il tempo, lo sviluppo di manifestazioni degenerative articolari fino all’artrosi. La chirurgia , negli ultimi anni, è diventata estremamente conservativa.
Il Taping Neuromuscolare è una delle terapie che si eseguono alla Fisioterm ed è una tecnica riabilitativa che consiste nella applicazione di un particolare nastro adesivo, detto “tape” sulla cute, che tramite i movimenti del corpo ottiene un effetto biomeccanico terapeutico sulle zone trattate.
La riabilitazione del pavimento pelvico è un trattamento riabilitativo mirato alla prevenzione e alla cura delle patologie che afferiscono l’area pelvica. La terapia prevede una pianificazione personalizzata del trattamento sulla sintomatologia riferita dal paziente, sulla diagnosi e sui referti del medico specialista.
L’infezione da coronavirus, nota come Covid-19, può provocare polmonite interstiziale che negli stadi avanzati non consente il fisiologico scambio gassoso.
La paralisi di Bell (un tipo di paralisi del nervo facciale) è una debolezza o una paralisi improvvisa dei muscoli di un lato del viso dovuta a un malfunzionamento del 7° nervo cranico (nervo facciale).
Camera iperbarica per RIABILITAZIONE POST COVID-19
La Riabilitazione Neurologica è quella branca della Riabilitazione che si occupa del recupero funzionale di pazienti con malattie del Sistema Nervoso. Seguendo le indicazioni dell’OMS, per riabilitazione neurologica s’intende quel “processo che, attraverso un approccio multidisciplinare, è volto a migliorare le funzioni, ridurre i sintomi e incrementare il senso di benessere, all’interno del proprio specifico sociale, dei soggetti con problemi neurologici e delle loro famiglie.”
Ipnosi in fisioterapia A COSA PUO’ SERVIRE L’ IPNOSI AD UN FISIOTERAPISTA?
Recuperare in tempi rapidi è divenuto quasi un imperativo in molte discipline sportive, visto il susseguirsi di gare molto ravvicinate ed allenamenti sempre più intensi. Insieme alla dottoressa Ferrari Marianna specializzata in “ Linfodrenaggio e Sport Injuries” siamo partiti da questa premessa per realizzare un protocollo adatto ad incontrare le esigenze degli sportivi. Il protocollo da noi messo a punto si divide in 3 fasi (Pressoterapia - Crioterapia Sistemica - Bendaggio freddo).
Il recupero delle funzioni compromesse dall’ictus attraverso un corretto percorso riabilitativo.
Il Linfedema è una patologia in cui un eccesso di fluido si accumula nei tessuti causando edema: è causato da un blocco del sistema linfatico, da un’assenza di vasi linfatici o da una disfunzione del sistema linfatico stesso.
INDIRIZZO
Via Casilina sud, km 77.600
03013 Ferentino (FR)
P.I. 03185480609 | Informazioni legali |
Designed by 
|
Questa azienda è presente anche su 
e 
|
Questa azienda è presente anche su
e